Rebecca di Daphne Du Maurier

Rebecca di Daphne Du Maurier

Daphne Du Maurier è uno di quei nomi che fino a non molto tempo fa non avevo neanche mai sentito nominare. Fortunatamente esiste questa bellissima cosa chiamata internet dove a volte, per un qualche allineamento astrale, persone distanti chilometri parlano dello stesso libro o autore e io ne rimango affascinata. Jess (Pennylaneonthetube) e Lesley (Wordsofareader) sono le persone a cui devo un nuovo libro da inserire nei preferiti e una nuova scrittrice di cui devo recuperare tutto. dumaurier4602 La Du Maurier nasce a Londra nel 1907, figlia di due attori, grazie ai quali fin da piccola si avvicina al mondo dello spettacolo e a personalità importanti. I suoi stessi cugini, tra l’altro, non erano altro che i bambini a cui Barrie si è ispirato per i personaggi di Peter Pan. E’ una scrittrice molto prolifica, ma raggiunge la fama internazionale proprio grazie a Rebecca, pubblicato nel 1938 e trasposto su pellicola da Hitchcock nel 1940.   Rebecca “La notte scorsa ho sognato che tornavo a Manderley” La protagonista di Rebecca la prima moglie è una giovane donna, il cui nome non ci viene svelato, che potremmo definire una classica Plain Jane. L’ispirazione gotica è infatti chiara nel romanzo, che non solo ha appunto come protagonista una ragazza molto semplice e timida, ma che vede anche come scenario una tenuta, Manderley, dove ancora aleggia prepotente la presenza della prima moglie del signor De Winter, Rebecca. La nostra Plain Jane, nonostante non abbia poi così tanto in comune con Jane Eyre e nonostante l’elemento gotico in tutto il romanzo non sia il punto focale, sposa Maxim De Winter e si trasferisce a Manderley, dove la aspettano la servitù (e in particolare Mrs Danvers, che adorava Rebecca) e tutti gli amici e conoscenti di Maxim. Rebecca è descritta da tutti come una donna bellissima, affascinante, carismatica: tutti la amavano, le sue feste erano leggendarie e la sua morte tragica, in mare, era stata devastante. La protagonista si sente oppressa da questa donna così perfetta che l’ha preceduta, lei che non è di certo affascinante, non ha mai dovuto prendersi cura di una tenuta e non sa come porsi con la servitù. Tutto questo senso di inquietudine, di mistero avvolto attorno alla figura di Rebecca e al tenebroso vedovo De Winter rendono la storia travolgente e interromperne la lettura è praticamente impossibile. Rebecca2 La scrittura della Du Maurier cattura, incanta, ti trascina in un vortice dove si hanno continuamente i nervi a fior di pelle. I colpi di scena, ben dosati e mai scontati o prevedibili, sono magistrali. All’epoca, Rebecca la prima moglie, come tanti altri romanzi della scrittrice inglese, era definito un romanzo gotico e romantico. Se da una parte, come dicevo prima, capisco le affinità con il romanzo gotico, non ci vedo proprio nulla di romantico nel senso di “relativo all’amore” (e ancor meno nel senso di “movimento letterario ottocentesco”). Stando a quello che si legge online, anche la Du Maurier non amava molto che i suoi romanzi fossero bollati come mere storie d’amore. Certo, di base c’è una storia d’amore che nasce dopo che un’altra è finita, ma non è questo il punto del romanzo. Il punto del romanzo è offrire uno sguardo sull’animo umano, su come i preconcetti e la gelosia condizionano noi e le persone con le quali veniamo a contatto, su come le persone non siano mai, per dirle con una frase non mia, più che persone. rebecca-collectors-edition-   In casa ho trovato una videocassetta ultra impolverata del film di Hitchcock con Laurence Olivier e Joan Fontaine e penso proprio che stasera tornerò anch’io a Manderley.

Spoiler Alert: non leggete la trama del film. In questa versione dice già tutto.
Spoiler Alert: non leggete la trama del film. In questa versione dice già tutto.

Trailer La mia ricerca di altri titoli della Du Maurier sta producendo pochi risultati nelle sezioni che non siano dell’usato (Rebecca l’ho trovato per puro caso da Ibs sotto Natale), ma ormai ogni volta che esco di casa ne approfitto per fare un giretto nei posti dove vendono libri usati e finora la mia caccia mi ha fruttato due chicche 🙂 IMG_3298   Rebecca la prima moglie Il Saggiatore, € 10,00 Traduzione di Marina Morpurgo

Traduttrice, femminista, lettrice.
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