Guida alle librerie più imperdibili di Londra

Ormai vivo a Londra da più di quattro anni e una delle domande più gettonate che mi vengono fatte è: “Quali librerie non devo perdermi?”. Quindi ho pensato di scrivere questo post, che cercherò di tenere aggiornato in base alle mie scoperte (e in base al fatto che la voglia di aprire nuove librerie sembra non arrestarsi mai in questa città), in modo da avere una guida da tenere sempre pronta per le vostre e le mie esplorazioni.

Vi lascio alla lista di librerie imperdibili, fatemi sapere se ne avete visitata qualcuna o se avete in programma di farlo.

[Di fianco al nome di ogni libreria è indicata la fermata della metro più vicina]

 

Waterstone’s Gower Street – Goodge Street

Camminare per Bloomsbury è già di per sé un’esperienza magica. Virginia Woolf abitava in questa zona e non è difficile immaginarsela che entra in uno di quei giardinetti recintati, intenta a pensare che la signora Dalloway avrebbe comprato i fiori per la festa.

Trovarsi di fronte il palazzo che ospita Waterstone’s Gower Street è altrettanto mozzafiato. L’aspetto imponente e al tempo stesso rassicurante di questa libreria mi si è posto davanti una tranquilla giornata nel lontano 2015, quando vagando per la zona mi ci imbattei per puro caso. Da allora non è cambiato lo stato di trance in cui entro quando ci metto piede: mi sembra di aver bisogno di tutto, dai Penguin arancioni agli strumenti da medici, fino a libri in lingue che non conosco.
 
  

La particolarità di questa Waterstone’s, infatti, è che abbraccia tantissimi ambiti diversi. Dalle riviste un po’ più ricercate, alle guide turistiche, passando per prime edizioni da collezione, fino agli stetoscopi e ai libri per bambini.

Per spostarsi da un piano all’altro di questo castello di libri si sale su scale di legno che sembrano uscite da, beh, un libro, e le indicazioni su cosa trovare nei vari piani danno un tocco antiquato che non mi stanco mai di notare.

Nel piano interrato, oltre ad una sezione sulle biografie e sui viaggi completa di libri antiquari, si trova anche una cartoleria Ryman, che è l’unica cosa che secondo me stona un po’, non essendo il tipo di cartoleria da sogno che ci si aspetterebbe in un posto del genere, ma piuttosto un negozio per rifornimenti da ufficio. Non disperate, però, perché nella sezione Gifts and Stationery della libreria potrete trovare pane per i vostri denti.

    

    

Ogni mese ci sono eventi, dalle presentazioni, ai club del libro. Come ogni Waterstone’s, anche questa viene lasciata relativamente indipendente. Ecco perché non troverete vetrine uguali o disposizioni dei libri copia e incolla nelle varie sedi della catena.

Gower Street in particolare offre sempre eventi interessanti, dalle Harry Potter night, alle volte in cui avevano mescolato i libri usati a quelli nuovi, marcando gli usati con bollini colorati e scontandoli al 50%. 

 

Ultimo dettaglio, il caffè a lato dell’entrata: è molto gettonato e sembra quasi che vi possa accedere solo se in possesso di un Mac (lol), ma l’idea di sorseggiare un caffè mentre la vita scorre fuori dalle vetrate è sempre molto invitante.

 

Persephone Books – Russell Square

Persephone Books non è solo una libreria, ma principalmente una casa editrice che si prefigge lo scopo di pubblicare scrittrici ingiustamente dimenticate, arricchendo i propri libri con risguardi e segnalibri abbinati ripresi da stampe d’epoca.

La libreria si trova in una via molto carina, ricca di negozietti e caffè indipendenti, dove è un piacere passeggiare se si ha la fortuna di incappare in una giornata di sole.

Non fatevi scoraggiare dalle piccole dimensioni del negozio, perché vorrete uscire con tutta la loro collezione. Oltre ai loro bellissimi libri, vendono anche cartoline, segnalibri (quindi se vi piace una particolare stampa sappiate che i segnalibri sono venduti anche sfusi) e una piccola selezione di libri di altri editori. Spulciate il Persephone Biannually, disponibile gratuitamente, per scoprire novità ed eventi e lasciatevi incantare dal gusto di altri tempi che permea questa piccola gemma.

    

  

 

Gay’s The Word – Russell Square

Fondata nel 1979, è l’unica libreria gay e lesbica sul suolo inglese, a pochi passi da Persephone Books e da Skoob Books (libreria dell’usato che vi avevo mostrato qui).

Centro del mondo LGBT+, da Gay’s The Word si trova di tutto: dai classici della letteratura queer, alle riviste, fino a pubblicazioni di saggistica e YA. Organizzano eventi di ogni tipo e gruppi di lettura a tema, per cui vi consiglio di seguirli su Instagram per essere al passo con le loro novità.

 

 

Housmans Radical Booksellers – King’s Cross

Dopo aver fatto una coda di circa due ore per farvi la tradizionale foto di rito al binario 9 e ¾  e dopo aver svaligiato il negozio di Harry Potter, tenete da parte un po’ del vostro budget giornaliero per Housmans, la libreria anarchica di Londra.

Si trova veramente a due passi dalla stazione di King’s Cross e non vi deluderà, fra zines, riviste, saggi, cartoline e chi più ne ha, più ne metta. Sono molto attenti a temi come il socialismo e l’anarchia (duh!), il femminismo, l’ecologia e ovviamente sono anti-Amazon. Come Gay’s The Word, offrono gruppi di lettura e presentazioni super interessanti.

Una delle mie parti preferite del negozio è l’angolo degli affari a poche sterline, dove si trovano vecchi libri e romanzi.

Un’altra chicca di questa libreria è il seminterrato: oltre ad avere una stanza con libri usati a una sterlina, c’è una sorta di caverna dedicata alla poesia, ai graphic novel e ai libri su Londra e sulla musica. Lo scaffale delle zine e dei libri d’arte è un piccolo mondo da esplorare e catturerà sicuramente la vostra attenzione.

                            

 

Bookmarks – Tottenham Court Road

Bookmarks è la libreria socialista più grande del Regno Unito.

Un po’ come Housmans, offre spunti molto interessanti e radicali su politica, economia, femminismo e ovviamente diritti dei lavoratori. Qualche mese fa è stata vittima di un attacco di fascistelli che pensavano che un libro sulle scuole private come Eton (da cui sono uscite la maggior parte dei politici schierati con i Tories) fosse un libro pro-pedofilia (face palm). La risposta della libreria è stata organizzare una serie di conferenze a cui hanno partecipato molti scrittori e professori universitari. A parte questo dettaglio, Bookmarks è preziosa per la selezione di testi, per la sezione dell’usato e per la serie di oggettistica non convenzionale che si può acquistare.

                               

 

Oxfam Bloomsbury – Tottenham Court Road

Questa libreria Oxfam si trova letteralmente di fronte a Bookmarks ed è una delle librerie dell’usato più fornite e dove spesso trovo libri usciti da poco (o addirittura le copie staffetta di suddetti libri). Vi consiglio questa perché è in una posizione centrale, ma in linea di massima ogni charity shop generalmente ha una sezione libri. Per quanto riguarda le librerie Oxfam, questa e quelle di Angel e di Hampstead (entrambe vicinissime alle omonime stazioni) sono le più fornite, ma come regola generale per l’usato a Londra (parlo anche di vestiti), se vi trovate in un quartiere ricco troverete sicuramente articoli di un certo livello.

Sapere di trovare libri che desidero e al tempo stesso di fare una buona azione, donando soldi ad un’associazione no-profit, mi sembra un ottimo modo di spendere i miei risparmi. Ci sono davvero tantissime charity sparse per la città, come Mind, Macmillan Cancer Support, British Heart Foundation, Royal Trinity Hospice etc., quindi sono sicura che riuscirete a portarvi a casa qualche pezzo interessante.

 

Second Shelf – Piccadilly Circus

In una piccola corte nel cuore di Soho si nasconde questa piccola (veramente piccola) gemma tinteggiata in toni di rosa: la libreria Second Shelf. L’idea è venuta alla fondatrice quando si è resa conto che nel mondo dei libri usati e antiquari i libri scritti da donne venivano battuti all’asta per prezzi di solito molto inferiori rispetto a quelli degli uomini. Ecco allora che decide di aprire una libreria dell’usato e antiquariato che venda solo ed esclusivamente libri scritti da donne.

Credits: sito The Second Shelf

Anche se piccola, questa libreria è bellissima e nessun dettaglio è lasciato al caso, dalle cartoline ai libri posizionati in evidenza. Organizzano inoltre molti eventi interessanti, come quello per la ripubblicazione dopo cent’anni del romanzo What Not di Rose Macaulay.

Pubblicano anche una rivista omonima, ovviamente incentrata sulle scrittrici che potete trovare fra i loro scaffali.

Credits: sito The Second Shelf

Hatchards – Piccadilly Circus

Nonostante sia stata acquistata da Waterstone’s, Hatchards ha conservato la sua identità di altri tempi in quanto libreria più antica di Londra – è stata fondata nel 1797. Se il nome non vi suona nuovo, è perché la libreria è citata da Virgina Woolf in Mrs Dalloway.

Credits: Londonist

Oltre a lasciare senza fiato per gli interni in legno e lo scricchiolare delle assi quando ci camminate sopra, Hatchards offre una selezione di prime edizioni e anche un servizio di abbonamento.

Credits: Verge Magazine

Waterstone’s Piccadilly – Piccadilly Circus

A due passi da Hatchards, è impossibile non notare il mastodontico edificio occupato da questa Waterstone’s e le sue bellissime vetrine. Nel caso aveste dubbi, è la libreria più grande d’Europa (mi sa che dovranno presto riformulare questa dicitura) e offre cinque piani in cui perdersi piacevolmente o ripararsi in caso di pioggia.

Credits: Londonist

Non lasciatevi intimorire e prendete le scale per raggiungere i vari piani, perché oltre a poter ammirare una galleria di scrittori e personaggi dello spettacolo che sono passati di lì, potrete anche sentire sotto alle suole che quegli scalini sono stati percorsi da migliaia e migliaia di persone.

Come per tutte le altre librerie, anche Waterstone’s Piccadilly offre sempre eventi interessanti e nasconde chicche solo per chi ha voglia di avventurarsi fino ai piani alti: le prime edizioni (lo dico qui per la prima volta, ma forse conviene precisare che sì, sono tutte costosette, ma non si sa mai che dobbiate fare o farvi un regalo…) e il caffè all’ultimo piano. Preparatevi a spendere cifre folli per una cioccolata calda, ma del resto questa è Londra, quindi non sarà di certo la prima volta che dovrete sborsare una quantità di sterline non corrispondenti al valore del cibo. Almeno, da qui sarete ripagati da una vista spettacolare.

 

Foyles – Tottenham Court Road

Da qualche anno Foyles si è spostata da un palazzo di Charing Cross Road ad un altro e la recente acquisizione da parte del gruppo Waterstone’s ha spezzato il cuore a molti, perché era rimasta una delle poche librerie indipendenti di così grandi dimensioni. Il gruppo Waterstone’s da parte sua ha rassicurato di voler lasciare a Foyles la propria indipendenza nel modo di gestire le proprie librerie, ma molti non hanno accolto la notizia con gioia.

A parte questa nota dolente, appena entrati si viene accolti da una scritta che stringe il cuore e fa sentire a casa:

Cosa dire di Foyles? Beh, anche qui abbiamo cinque piani ricolmi di libri e un caffè all’ultimo piano, e anche qui non mancano gli incontri interessanti – è qui che Ali Smith ha presentato Winter e Spring e che Jaron Lanier ha cercato di convincerci a cancellare i nostri account social.

Le mie zone preferite sono senza ombra di dubbio il primo piano, in particolare la sezione con i consigli dello staff e le aree sulla critica letteraria e la saggistica. Amo anche molto la sezione dedicata alle lingue straniere, sebbene gli scaffali dedicati all’italiano non offrano molti spunti (meglio in tal senso andare direttamente all’Italian Bookshop).

 

Daunt Books – Marylebone

Un po’ come Persephone, Daunt Books è sia una libreria (però con svariati punti vendita), sia una casa editrice. Meno nobilmente rispetto a Persephone, James Daunt è però anche colui che ha comprato il gruppo Waterstone’s e che recentemente, messo all’angolo per gli stipendi da fame che offre ai propri librai della catena, ha dichiarato che in fondo si sa che vendere libri non sia il mestiere più lucrativo del mondo e che il bello di questa professione sia il suo essere un lavoro stimolante.

 

 

Detto questo, Daunt Books a Marylebone è il paradiso per chi ama viaggiare. Preparatevi a passare il tempo a bocca aperta per la bellezza della sala principale, di cui potete vedere una panoramica qui.

 

Credits: LondonTown

A seconda della destinazione di vostro interesse troverete guide, libri di narrativa di viaggio, romanzi. Se acquisterete qualcosa vi verrà anche data una borsa di tela decisamente chic 🙂

Come Hatchards, anche Daunt Books offre un servizio di abbonamento, addirittura con tanto di sessione conoscitiva con un libraio per poter ricevere libri che incontrino i propri gusti.

 

Menzioni speciali

Visto che questo articolo mi sembra già lunghissimo, ho pensato di aggiungere in coda alcune librerie su cui non soffermarmi troppo, ma che vi consiglio ugualmente:

  • London Review Bookshop. La libreria dell’omonima rivista si trova vicino alla stazione di Holborn e ha anche un caffè (dicono che le torte siano molto buone, ma non ho mai avuto il piacere di assaggiarle).
  • Brick Lane Bookshop. Se andate dalle parti di Brick Lane per il mercato o per Rough Trade, non perdetevi questa piccola libreria indipendente. Fermata più vicina: Shoreditch High Street.
  • Word on the Water. Questa libreria cambia spesso posizione perché è galleggiante 🙂 La barchetta naviga sul Regent’s canal (raggiungibile da King’s Cross) e vende libri usati.
  • Gosh! Nel centro di Soho, Gosh! è una fumetteria indipendente. Si trova di tutto, dalla ultime uscite in fatto di graphic novel ai fumetti spillati e alle zine indipendenti.
Traduttrice, femminista, lettrice.
Articolo creato 41

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

Inizia a scrivere il termine ricerca qua sopra e premi invio per iniziare la ricerca. Premi ESC per annullare.

Torna in alto
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: