Ho letto Paolo Cognetti a ritroso. Sono partita da Sofia si veste sempre di nero a gennaio, poi sono passata a Una cosa piccola che sta per esplodere a luglio e adesso ho ultimato la lettura di Manuale per ragazze di successo. Per me è insolito leggere a gambero le opere di un autore: sono una grande sostenitrice della lettura in ordine cronologico, mi piace poter seguire l’evoluzione della scrittura e delle tematiche trattate dagli scrittori. Con Cognetti è stato tutto diverso, e come tutte le cose belle è stato ancora più bello farmi travolgere dalla sua scrittura senza averlo programmato. Manuale per ragazze di successo è una raccolta di racconti – sette – raccontati o incentrati su figure femminili diverse. Le donne di Cognetti non sono mai semplici, banali, senza spessore. Anzi. Non ce n’è una che assomigli all’altra, eppure un filo conduttore c’è (in Tre bambine non possono giocare insieme mi è sembrato di vedere Sofia, come se fosse passata di lì lasciandosi dietro solo una scia di profumo). Che siano coscienti oppure no del loro essere donne, che riescano quindi a definirsi oppure no, a capire chi sono, le donne di Cognetti sono a tutto tondo, si materializzano intorno a te e ti sembra di conoscerle, a volte tramite i loro pensieri e le loro azioni sembra anche che conoscano te. CONTINUA SU YOUBOOKERS: http://www.youbookers.it/recensioni/libri/item/1109-manuale-per-ragazze-di-successo-di-paolo-cognetti